La Solidarietà ha molte forme: noi usiamo quella del Gioco

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La Solidarietà ha molte forme: noi usiamo quella del Gioco

Federludo mette a disposizione la passione e l’esperienza di gioco dei propri volontari a sostegno di bambini e profughi ucraini in arrivo nel nostro paese.
Possiamo fare tanto con poco, possiamo regalare ore di gioco e spensieratezza e invitiamo tutte le associazioni ludiche italiane a fare altrettanto, come rete.

Siamo tutti storditi per questo conflitto tra Russia e Ucraina e ognuno di noi vorrebbe fare quanto più possibile, in particolare verso i bambini, colpiti doppiamente da pandemia e guerra, vittime inermi, privati del loro presente e con prospettive di un futuro incerto.
Le diplomazie internazionali e la cordata umanitaria delle maggiori organizzazioni stanno lavorando a pieno regime e tutta l’Italia della solidarietà si sta preparando ad accogliere centinaia di migliaia di profughi, soprattutto donne e bambini.

Federludo, attraverso il coordinamento messo in atto nel Forum Nazionale del Terzo Settore si offre per dare supporto alle Organizzazioni che svolgono servizio di accoglienza ai profughi mediante attività ludiche per bambini e adulti come momenti di socialità e integrazione ma anche come strumento di mediazione culturale e apprendimento linguistico.

Il gioco è strumento inclusivo: non serve parlare la stessa lingua, i simboli numerici dei dadi sono uguali, le pedine si muovono allo stesso modo; non serve saper leggere o scrivere perché i giochi per i più piccoli sono creati per quello, per far apprendere parole, nozioni e concetti in modo intuitivo, è uno strumento di scoperta e divertimento.
I volontari ludici, proprio grazie alla loro esperienza e conoscenza di tanti giochi, sono in grado di selezionare il gioco più adatto e, come facilitatori, di riuscire a spiegarlo con gesti e semplici espressioni.
Il gioco che noi definiamo “intelligente” è già usato in diversi centri di accoglienza con profughi e migranti per aiutarli ad ambientarsi e integrarsi meglio; il gioco permette di “dimenticare”, anche se per poco, gli orrori del presente da cui si è costretti a fuggire; passare qualche ora a giocare, con persone che fanno giocare per passione e per i quali la soddisfazione più grande è veder sorridere i propri giocatori, può fare la differenza: lo abbiamo già visto succedere facendo giocare i bambini online durante il primo lockdown.

Federludo ha un ampia rete associativa sparsa sul territorio italiano e si mette a disposizione per organizzare momenti di gioco nei centri di accoglienza, nelle case famiglia, nelle biblioteche, ludoteche o dove sarà necessario, in collaborazione con le organizzazioni che potrebbero richiedere interventi a supporto. Abbiamo centinaia di giochi da poter proporre, e anche competenza per fare formazione agli operatori socio-sanitari.

Il nostro impegno come associazioni ludiche è di abbattere ogni tipo di barriera e differenza attraverso il gioco e, in questo momento di emergenza umanitaria, la nostra priorità è far tornare il sorriso a chi arriva da noi in cerca di sicurezza e conforto, possiamo aiutare a trovare stimoli positivi per ricominciare a sperare.

Confidiamo nella collaborazione di tutti per dare accoglienza e speranza di futuro migliore a bambini e profughi che non ne hanno più. Per mettersi in contatto con la nostra rete basta una mail: info@federludo.it